
Il testo mira a ridurre le emissioni derivanti dal trasporto stradale ma i tempi si allungano
E’ arrivato il primo via libera dell’Eurocamera ai nuovi standard Euro 7. Il testo è stato approvato in commissione Ambiente con 52 voti a favore, mentre 32 sono stati contrati e un astenuto.
Alla fine di settembre il Consiglio europeo aveva adottato la sua raccomandazione sulla proposta di regolamento Euro 7 per il settore auto. Il testo, che per la prima volta comprende auto, furgoni e veicoli pesanti in un unica disciplina, punta a stabilire norme ritenute più adeguate per ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti derivanti dal trasporto stradale.
Secondo il testo approvato, le norme sulle emissioni attualmente in vigore (Euro 6/VI) si applicherebbero fino al 1 luglio 2030 per auto e furgoni, e fino al 1 luglio 2031 per autobus e camion. Questo rappresenta un allungamento rispetto alle scadenze previste nella proposta della Commissione europea, che prevedeva il 2025 e il 2027.
«È un grande e positivo segnale all’impresa e al lavoro, la conferma che siamo sulla strada giusta, quella dell’equità e della responsabilità – afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso –. Rileviamo come la Commissione ambiente del Parlamento europeo abbia confermato, con una inedita ma sempre più coesa maggioranza di centrodestra, la nuova versione del regolamento Euro 7 così come era emersa nel Consiglio Competitività del 26 settembre scorso. In quell’occasione, il fronte della responsabilità guidato da Italia e Francia riuscì a far convergere la stragrande maggioranza degli Stati su una revisione del testo che potesse salvaguardare il futuro dell’automotive europeo e gli investimenti delle imprese nell’innovazione tecnologica. Siamo convinti che questa visione pragmatica e realistica possa e debba rappresentare sempre più la linea della nostra Europa anche negli altri dossier».
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