Rite Aid ha nominato Jeffrey Stein come amministratore delegato e responsabile della ristrutturazione, in sostituzione dell’amministratore delegato ad interim Elizabeth Burr
Il rivenditore di farmaci Rite Aid dichiara bancarotta a causa dell’aumento del debito e del contenzioso sugli oppioidi. Nata come negozio dell’usato nel 1962, è diventata la terza più grande catena di drugstore negli Stati Uniti in meno di due decenni con più di 2.000 negozi al dettaglio in 17 stati ma è stato inondta di cause legali secondo le quali le farmacie avrebbero contribuito a un eccesso di offerta di oppioidi da prescrizione, cosa che pare abbia svolto un ruolo importante negli oltre un milione di decessi dovuti a overdose negli Stati Uniti dal 1999.
Rite Aid aveva un debito totale di 8,60 miliardi di dollari al 3 giugno, secondo una dichiarazione depositata presso il tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto del New Jersey ed ha inoltre elencato un patrimonio totale di 7,65 miliardi di dollari.
Le cause del fallimento possono quindi essere attribuite essenzialmente ad un generalizzato calo delle vendite, ma anche agli effetti delle cause legali di cui è stata fatta oggetto per l’erogazione non controllata di oppioidi.
In relazione al Chapter 11, Rite Aid ha ricevuto un impegno per 3,45 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti da alcuni dei suoi finanziatori, prevedendo che questo finanziamento fornirà liquidità sufficiente per supportare la società durante tutto questo processo.
Rite Aid ha affermato che sta provvedendo al pagamento degli stipendi e di altri costi come al solito, anche se alcuni negozi “sottoperformanti” tra le sue oltre 2.100 farmacie in 17 stati saranno chiusi.
In un comunicato stampa separato la catena ha annunciato la nomina di Jeffrey S. Stein ad amministratore delegato e membro del consiglio di amministrazione della società, con effetto immediato. Stein è un leader aziendale esperto e un direttore esecutivo con una significativa esperienza nel supportare le aziende che stanno guidando trasformazioni aziendali significative e stanno subendo ristrutturazioni finanziarie. Prende il posto Farmacie, vdell’amministratore delegato ad interim Elizabeth Burr.
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