Per Sparkle offerta non vincolante. L’fferta su NetCo scade l’8 novembre. La prima parola al CdA di Tim. La prospettiva sarebbe quella di arrivare alla firma dell’accordo entro dicembre, per poi concludere l’operazione, realisticamente, nella seconda metà del 2024
La proposta tanto attesa è finalmente arrivata. Tim ha comunicato questa mattina di aver ricevuto da Kkr l’offerta vincolante su NetCo, relativa alle attività di rete fissa di TIM, inclusa FiberCop. Lo ha annunciato lo stesso colosso delle telecomunicazioni attraverso un comunicato.
Con riferimento alla partecipazione detenuta da Tim in Sparkle, aggiunge la nota, KKR ha formulato una nuova offerta non vincolante, in attesa di procedere alla trasmissione di un’offerta vincolante entro 4/8 settimane, al termine delle attivita’ di due diligence in corso, richiedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 20 dicembre.
Le cifre complessive dell’offerta presentata dal fondo americano, secondo le ultime indiscrezioni di stampa, sarebbero leggermente superiori precedente proposta di Kkr. Nel complesso la valutazione della rete, compresa la rete d’accesso Fibercop, e dei cavi di Sparkle, dovrebbe attestarsi oltre i 23 miliardi di euro, earn out compresi.
L’offerta su NetCo scade l’8 novembre, ferma restando la possibilità di discutere i termini di ulteriori estensioni sino al prossimo 20 dicembre. Non appena completata l’analisi, l’offerta vincolante verrà portata senza indugio all’esame del Consiglio di Amministrazione di Tim. Al momento Vivendi, primo socio con il 23,7% del capitale, rimane lo scoglio più grande per la conclusione positiva dell’operazione. I francesi hanno sempre ritenuto inadeguate le cifre proposte da Kkr per la rete e hanno avuto un incontro con il Mef per parlare della situazione. Non è escluso che ci sia un altro incontro prima del board di Tim.
La prospettiva sarebbe quella di arrivare alla firma dell’accordo entro dicembre, per poi concludere l’operazione, realisticamente, nella seconda metà del 2024.
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