
L’operazione sarà supportata dagli azionisti, Mundys (ex Atlantia, il colosso italiano degli investimenti in infrastrutture) e la spagnola Acs, che apporteranno risorse pari a 1,3 miliardi
Abertis (multinazionale spagnola nel settore infrastrutture) vince il più grande processo di privatizzazione autostradale mai realizzato a Porto Rico grazie a un’offerta da 2,85 miliardi di dollari che “mira ad aumentare l’efficienza economica delle ultime autostrade a pedaggio rimaste sull’isola, che rappresentano oltre il 60% del traffico” a fronte di una concessione di 40 anni.
L’operazione sarà supportata dagli azionisti, Mundys (ex Atlantia, il colosso italiano degli investimenti in infrastrutture) e la spagnola Acs, che apporteranno risorse pari a 1,3 miliardi per sostenere il finanziamento del deal e, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, per l’acquisizione del 56,8% della SH-288 a Houston per 1,532 milioni di dollari.
Il sostegno degli azionisti, spiega una nota, permetterà di “mantenere una struttura di capitale ottimale, in linea con l’impegno di Abertis a mantenere il proprio rating creditizio” e rafforza “il bilancio di Abertis con l’obiettivo di sostenerne la leadership mondiale nelle concessioni delle infrastrutture di trasporto”.
José Aljaro, ceo di Abertis, ha sottolineato: «Da 20 anni siamo solidamente impegnati sul territorio di Porto Rico e siamo molto entusiasti di questo nuovo progetto di crescita sull’isola. Stiamo portando avanti una strategia di crescita di successo, nel contesto del nuovo accordo di collaborazione strategica raggiunto lo scorso luglio tra i nostri azionisti, Mundys e Acs».
«La nuova piattaforma di investimenti definita da Mundys e Acs lo scorso luglio inizia a funzionare e a produrre i primi risultati. La vittoria della gara in Puerto Rico dimostra infatti che Abertis, grazie al suo nuovo assetto e alla qualità del suo management, ha ora le carte in regola per essere fortemente competitiva sui mercati internazionali». Così in una nota Andrea Mangoni, ceo di Mundys, dopo che l’operatore infrastrutturale spagnolo si è aggiudicato la maxi privatizzazione di autostrade in Porto Rico.
«Insieme ai nostri azionisti di Edizione e Blackstone continueremo a promuovere la crescita sostenibile del nostro gruppo, dandoci come priorità la qualità dei servizi offerti agli utenti, l’innovazione tecnologica e la gestione sostenibile degli asset presenti e futuri», ha aggiunto.
(foto SHUTTESTOCK)