
L’ascesa dei tassi di intresse spinge ad usare i propri capitali per acquistare casa
Prosegue il trend negativo del mercato immobiliare italiano. Nel primo semestre del 2023 si è assistito ad un crollo significativo dei mutui per l’acquisto della casa. Stando, infatti, ai dati statistici notarili, la discesa è stata del 29,5% su base annua, dato che per i professionisti conferma il trend di riduzione a doppia cifra dei prestiti concessi, mentre si assite ad un calo delle compravendite dell’8,7% sempre su anno.
«In Italia l’aumento dei tassi di interesse da parte della Bce ha portato le persone ad utilizzare maggiormente i propri capitali, rispetto alle forme di finanziamento provenienti dagli istituti di credito», spiegano i notai.
L’abbassamento dei mutui concessi è in linea con il calo di capitale erogato, che passa da 38,5 a 26,9 miliardi, segnando una discesa corposa del 30,1%.
E questo è un problema non solo italiano. In America l’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed sta creando ostacoli per i potenziali acquirenti di una prima casa. Le difficoltà riguardano sia l’incremento dei costi per indebitarsi, sia la disponibilità limitata di abitazioni, che fa lievitare ulteriormente i prezzi. Lo ha detto il presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker.
E’ chiaro quindi che le scelte delle Banche centrali per combattere l’inflazione sta avendo delle ripercussioni pesanti sull’economia reale. Ora vedremo cosa accadrà nelle prossime riunioni di politica monetaria di Bce e Fed, in calendario rispettivamente il 26 ottobre ed il 1 novembre.
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