In Germania i prezzi alla produzione hanno registrato a settembre un decremento annuo del 14,7%, contro il -12,6% del mese precedente
Frenano ancora i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco hanno registrato a settembre un decremento annuo del 14,7%, contro il -12,6% del mese precedente ed più di quanto atteso dagli analisti (-14,2%). Si tratta del calo più consistente anno su anno mai registrato dal 1949.
«Prezzi dell’energia più bassi, in flessione del 35,3%, sono stati la ragione principale per il calo anno su anno dei prezzi alla produzione», rileva l’ufficio federale di Statistica, che ricorda come sia ad agosto che a settembre 2022 i prezzi fossero aumentati del 45,8% per effetto soprattutto dell’impennata dei prezzi energetici, scatenata dalla guerra in Ucraina.
Su base mensile i prezzi hanno segnato un calo dello 0,2%, rispetto al +0,3% di agosto e rispetto al +0,4% stimato dal mercato.
Il raffreddamento dei prezzi alla produzione viene visto dagli economisti come un freno a quelli al consumo, lasciando sperare in un rallentamento dell’inflazione.
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