A fermarsi fino a stasera sono i lavoratori di aerei, treni, bus, metro e tram, ma anche il settore scolastico e le autostrade. I sindacati chiedono il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari
Al via lo sciopero proclamato dai sindacati di base con diversi disagi attesi per tutta la giornata. Quello di oggi sarà un venerdì nero sul fronte dei trasporti con difficoltà per chi viaggia in treno, in aereo, ma incroceranno le braccia anche la sanità, le scuole e lo smaltimento dei rifiuti.
Lo sciopero riguarderà l’intera giornata: è in vigore dalle 21.00 di oggi alle ore 21.00 di domani. È stato proclamato dalle sigle sindacali Adl, Cub, Sgb, Si Cobas e con l’adesione di Cub trasporti, Usi Cit, Usi, Usi educazione, Cub sanità, Flai trasporti e servizi. I sindacati chiedono il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari. «Da oltre 6 anni i lavoratori del comparto attendono il rinnovo del “Ccnl handlers”. Nonostante la spinta data dai lavoratori in ben nove scioperi, ancora le organizzazioni sindacali confederali che siedono ai tavoli sono ostaggio dell’associazione datoriale e non riescono a spuntare condizioni di rinnovo accettabili, anche tenuto conto dell’inflazione e caro vita – si legge in una nota di Usb (unione sindacale di base). – Noi chiediamo un aumento di 300 euro mensili, l’una tantum per vacanza contrattuale che tenga conto di un adeguato risarcimento per i sei anni trascorsi, il ticket mensa ad almeno 8 euro, il ritorno alle 37 ore e mezza settimanali, turni sostenibili, rispetto delle condizioni di efficienza di mezzi, per la salute e la sicurezza dei dipendenti».
Lo sciopero sarà in vigore fino alle 21 di stasera. Previste come sempre alcune fasce di garanzia, che variano da regione a regione, ma che tendenzialmente permettono lo spostamento della prima mattinata (dalle 7.00 alle 9.00) e nel tardo pomeriggio (dalle 17.00 alle 21.00).
Per quanto riguarda i treni, come fatto sapere da Fs, circolano regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia. I treni regionali sono garantiti dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Sono possibili limitazioni o soppressioni fuori da queste fasce orarie. Lo sciopero interessa anche i treni di ItaloNtv.
Per quel che riguarda il trasporto aereo, la compagnia aerea ITA Airways ha cancellato 20 voli nazionali. Negli aeroporti i voli garantiti sono quelli in partenza dalle ore 7.00 alle ore 10.0 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Per il resto sono già arrivate le prime cancellazioni, con la protesta che coinvolgerà il comparto dell’handling per il rinnovo del contratto, scaduto da sette anni, ha sottolineato CubTrasporti.
Sul fronte del trasporto locale, a Roma la protesta interessa le linee di Atac e Roma Tpl. Oggi il servizio è assicurato solo dall’inizio delle corse diurne fino alle 8.29 e poi dalle 17.01 alle 19.59. Sono possibili stop, invece, dalle 8.30 alle ore 17 e dalle 20 a fine servizio diurno.
A Milano invece le metropolitane sono interessate dallo sciopero dopo le 18, mentre i mezzi di superficie sono garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18, secondo quanto riferito dall’Azienda dei trasporti milanesi (Atm).
Giornata a rischio anche per sanità e scuola. Nel primo caso, come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. Per la scuola non sono garantiti, oltre alle lezioni, il servizio mensa e quello del trasporto.
FOT: ANSA