Il presidente dello Uaw Fain ha criticato il presidente esecutivo della Ford per aver affermato che ha raggiunto il suo limite nel migliorare la propria offerta all’Uaw
Il sindacato americano continua lo sciopero contro le tre grandi case automobilistiche statunitensi entrato nel 36° giorno. Il capo della United auto Workers (Uaw) Shawn Fain, ha sottolineato che “i negoziati del sindacato con Gm, Stellantis e Ford sono proseguiti venerdì. In base alla nuova offerta, i lavoratori di Gm guadagnerebbero 40,39 dollari all’ora, rispetto ai 32,32 dollari attuali”.
L’azienda si è inoltre offerta di ripristinare gli assegni per il costo della vita per i lavoratori con anzianità di servizio nel primo anno del contratto e di convertire tutti i dipendenti temporanei attivi a tempo pieno. Gm fornirà inoltre ai lavoratori un bonus al momento della ratifica dell’accordo, anche se non ha specificato a quanto ammonterà; e aumenterà del 5% il tasso di prestazione di base del tradizionale piano pensionistico per i membri del team, hanno riferito i media locali. Stellantis ha proposto un aumento salariale del 21,4%.
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Fain ha criticato il presidente esecutivo della Ford, Bill Ford, per aver affermato che la Ford ha raggiunto il suo limite nel migliorare la propria offerta all’Uaw. L’offerta di Ford comprende un aumento salariale del 23% per tutta la durata del contratto, uno status permanente per i lavoratori temporanei con 90 giorni lavorativi, impegni sui prodotti per tutti gli stabilimenti rappresentati dall’Uaw negli Stati Uniti, bonus di ratifica e aumenti salariali per i lavoratori temporanei.
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Il vicepresidente dell’Uaw, Mike Booth, ha sottolineato che le questioni rimaste in sospeso nella trattativa includono la sicurezza pensionistica, l’assistenza sanitaria per i pensionati e il piano a contribuzione definita. Il 22 settembre lo sciopero si è esteso a 38 centri di distribuzione di pezzi di ricambio della Gm e della Stellantis in tutto il Paese, a seguito del fallimento dei negoziati per un nuovo contratto, il 29 settembre lo sciopero si è esteso agli impianti di assemblaggio di Suv della Gm e della Ford e mercoledì scorso, l’11 ottobre, all’impianto di autocarri altamente redditizio della Ford in Kentucky. Ad oggi, con quasi 4.000 lavoratori della Mack Trucks sono in sciopero dal 9 ottobre, il numero totale di iscritti all’Uaw in sciopero supera ora i 38.000.
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(foto SHUTTERSTOCK)