Microsoft sosterrà anche la formazione di 300.000 australiani nell’economia digitale
Microsoft spenderà 3,2 miliardi di dollari per espandere le proprie capacità di intelligenza artificiale in Australia nell’arco di due anni come parte di uno sforzo ad ampio raggio che comprende anche formazione professionale e sicurezza informatica.
Il colosso tecnologico statunitense ha affermato che aumenterà la propria capacità di calcolo in Australia del 250%, consentendo all’economia di soddisfare la domanda di cloud computing, ovvero la pratica di archiviare dati su una rete separata, che dovrebbe raddoppiare dal 2022 al 2026.
Microsoft investe anche nel capitale umano, affermando che sosterrà la formazione di 300.000 australiani nell’economia digitale e espanderà un accordo di condivisione delle informazioni sulle minacce informatiche con l’agenzia di sicurezza informatica del paese, l’Australian Signals Directorate.
«Si tratta di un investimento importante nelle competenze e nei lavoratori del futuro – ha affermato il primo ministro australiano Anthony Albanes. – Dobbiamo fornire le competenze per consentire agli australiani di avere successo nei lavori del futuro».
L’amministratore delegato di Microsoft per l’Australia, Steven Worrall, ha affermato che la spesa “non solo consentirà un’economia digitale più sicura, ma fornirà anche una piattaforma per promuovere la crescita e l’innovazione nell’era dell’intelligenza artificiale”.
FOTO: SHUTTERSTOCK