Bilancio trimestrale brillante e oltre ogni attesa per Microsoft. La società ha chiuso il terzo trimestre fiscale con un giro d’affari salito del 17% 61,9 miliardi di dollari, oltre le stime degli analisti ferme a 60,9 miliardi, mentre l’utile netto è di 21,9 miliardi di dollari, in crescita del 20% e pari a un utile diluito di 2,94 dollari ad azione, anche in questo caso superiore ai 2,92 dollari stimati.
Il titolo ha guadagnato il 5% nel dopo mercato e Microsoft si è confermata regina della market cap di Borsa con una valutazione di oltre tremila miliardi. In dodici mesi le azioni sono salite del 45 per cento.
A trainare i conti è stato ancora una volta il cloud. La grande divisione di servizi cloud Azure, sostenuta dal business dell’artificial intelligence e dalla sua necessità di potenza informatica, ha riportato una marcia del 31 per cento. L’azienda ha stimato che 7 punti percentuali della crescita di Azure siano dipesi drettamente da servizi di Ai, più dei 6 punti nei tre mesi precedenti.
E la società ha promesso più investimenti nell’AI. La spesa di capitale trimestrale è salita a 14 miliardi rispetto a precedenti 11,5 miliardi. E la direttrice finanziaria Amy Hood ha previsto continui aumenti di spesa per ampliare l’infrastruttura di Ai e poter rispondere a una domanda del mercato che oggi l’azienda ha detto di non essere in grado di soddisfare appieno.
Microsoft ha restituito nel trimestre 8,4 miliardi di dollari agli azionisti sotto forma di dividendi e riacquisto di azioni proprie.
«Durante la conference call, l’amministratore delegato Satya Nadella ha enfatizzato il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale, con particolare riferimento a come oltre il 65% delle aziende Fortune 500 stia utilizzando il servizio Azure OpenAI. Questo dimostra non solo l’adozione dell’IA nelle operazioni aziendali standard ma anche il potenziale di Microsoft di guidare l’innovazione in questo ambito – spiega Gabriel Debach, Global markets strategist di eToro. – I segmenti Productivity and Business Processes e More Personal Computing hanno anche mostrato prestazioni solide. Il primo ha registrato una crescita del 12% nei ricavi, guidata dalla crescita del 15% nei ricavi di Office 365 Commercial. Il secondo ha visto un incremento del 17% nei ricavi, notevolmente influenzato dall’acquisizione di Activision che ha potenziato i contenuti e i servizi Xbox. Con un Outlook positivo e l’anticipazione di ulteriori investimenti in infrastrutture AI e un aumento delle spese in capitale, Microsoft si posiziona strategicamente per sfruttare le opportunità emergenti in intelligenza artificiale e cloud computing».