
I prestiti alle famiglie sono rallentati a +0,8% dal +1% di agosto mentre i finanziamenti alle imprese sono scesi a +0,2% da +0,7% di un mese fa
Rallenta ancora la massa monetaria M3 in Eurozona che a settembre segna un -1,2% contro il -1,3% di agosto, contro stime per un’ulteriore flessione a -1,5%. E’ quanto rivela la Bce.
La media mobile dei tre mesi si è attestata a -1%.
L’aggregato M1, che comprende i contanti e i depositi overnight, a settembre ha registrato un -9,9% dal -10,4% di agosto.
Dal punto di vista dei settori che detengono depositi in M3 i prestiti alle famiglie sono rallentati a +0,8% dal +1% di agosto mentre i finanziamenti alle imprese sono scesi a +0,2% da +0,7% precedente.
La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l’aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE.
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