
I ricavi sono aumentati nel trimestre grazie all’aumento dei prezzi, con un incremento del 2% a 9,604 miliardi di euro (10,17 miliardi di dollari). Confermata la guidance per l’intero anno
Il colosso della birra Heineken registra un calo nelle vendite nel terzo trimestre dopo aver completato la tanto attesa uscita dalle sue attività in Russia e con i consumatori scoraggiati dall’aumento dei prezzi a causa dell’alta inflazione.
I volumi sono diminuiti del 4,2% rispetto all’anno precedente, portando la flessione dei primi 9 mesi del 2023 al 5,1%. Le vendite nelle Americhe sono state l’unico punto positivo, in aumento del 2,2%, mentre le vendite in Europa sono diminuite dell?8,6% e le attività in Africa, Medio Oriente ed Europa orientale hanno perso il 15,4%.
I ricavi sono stati comunque più alti nel trimestre a causa dell’aumento dei prezzi, in crescita del 2% a 9,604 miliardi di euro (10,17 miliardi di dollari). L’utile netto dei primi nove mesi è sceso da 2,199 miliardi di euro a 1,924 miliardi, compreso l’impatto della Russia.
La società ha ribadito una previsione di crescita dell’utile operativo per l’intero anno pari a una crescita percentuale da zero a metà cifra, che è stata accolta con favore dagli analisti.
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