
Il piano prevede 25 azioni che si dispiegano sui tre assi delle competenze, della digitalizzazione e della sostenibilità
Una Pa più competente, verde e digitale: sono questi gli obiettivi di ComPAct, il primo piano d’azione comprensivo dell’Ue dedicato al settore pubblico. Lo ha annunciato la Commissaria Ue alle politiche regionali e urbane Elisa Ferreira. «Il settore pubblico Ue – ha ricordato la Commissaria – rappresenta i 51,5% del Pil europeo, impiega il 21% della forza lavoro e mobilità investimenti pubblici per 670 miliardi l’anno. Rafforzare la capacità delle amministrazioni pubbliche in tutta l’Ue, a livello nazionale, regionale e locale è fondamentale per garantire il successo e la modernizzazione della nostra Unione».
Il piano prevede 25 azioni che si dispiegano sui tre assi delle competenze, della digitalizzazione e della sostenibilità. Il primo prevede di promuovere la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche per prepararsi alle sfide attuali e future. Il secondo mira a rafforzare la capacità delle amministrazioni pubbliche per la loro trasformazione digitale. Con il terzo pilastro il ComPAct aiuterà le amministrazioni pubbliche a valutare e ridurre la loro impronta di carbonio.
Una di queste azioni è l’Erasmus della Pa che ha già coinvolto 300 dipendenti pubblici di 18 Paesi Ue. Si tratta di un programma di formazione istituito dalla Commissione Europea e amministrato dalla Scuola Europea di Amministrazione in favore dei funzionari delle pubbliche amministrazioni centrali, regionali o locali dei Paesi membri, con un’anzianità di servizio compresa tra 6 mesi e 5 anni e impiegati in settori inerenti le questioni europee. Il tirocinio, della durata di circa dieci giorni, consta di una serie di visite e di presentazioni tenute da relatori di alto livello delle principali istituzioni dell’U.E. e di un periodo di affiancamento di un funzionario comunitario.
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