Dal monitoraggio Coldiretti, emerge che sono centinaia le aziende agricole della Toscana che sono state allagate. RFI al lavoro per ripristinare le linee
Prosegue l’ondata di maltempo che sta sferzando mezza Italia, provocando centinania di milioni di danni. Il commissario europeo all’Economia, intervenendo su Rai3 ha detto che «la fragilità italiana di fronte al cambiamento climatico sarà un problema. La tempesta nata sull’Atlantico ha provocato guai in altri paesi ma da noi ci sono fragilità specie vicino ai corsi d’acqua , se non ce ne prendiamo cura credo ne pagheremo dei prezzi terribili. I fondi ci sono sempre: non è un problema che mancano i soldi ci vuole la determinazione e la costanza a intervenire».
Coldiretti, danni all’agricoltura per oltre 6 miliardi a causa del maltempo
E in Toscana, il governatore Eugenio Giani fa i conti: «In base alle segnalazioni che ci stanno facendo i sindaci sull’area di Firenze-Prato-Pistoia direi che siamo sul mezzo miliardo. Ma c’è da capire ancora Pisa e Livorno». «E poi penso alla montagna – ha aggiunto -, solo Vernio, Vaiano e Cantagallo hanno avuto danni rilevantissimi, come nell’alta valle del Bisenzio, e da domani potremmo essere anche più precisi e porre la questione del rapporto con le risorse. Sotto questo aspetto ci sentiamo rassicurati che il Governo abbia accordato lo stato di emergenza nazionale e ciò permetterà il sostegno con adeguate risorse economiche».
Dal monitoraggio Coldiretti, emerge che sono centinaia le aziende agricole della Toscana che sono state allagate con ettari e ettari di terreno e vivai finiti sott’acqua, stalle, fienili e serre scoperchiate, trattori nel fango, alberi da frutto e olivi spezzati ma anche strade e vie poderali inaccessibili.
Gli agricoltori sono impegnati nel liberare le strade dai detriti, spalare il fango nelle aziende e salvare il salvabile ma i danni alle strutture – sottolinea la Coldiretti – sono rilevanti come pure le perdite delle scorte di concimi, semi e foraggi mentre preoccupante è la situazione nei terreni sommersi da acqua e fango già seminati a cereali e favino così come nei vivai. In collina si sono verificati smottamenti e frane che – continua la Coldiretti – hanno ridisegnato la ‘morfologia’ dei terreni ed in altura, dove le precipitazioni sono state più copiose si segnala l’erosione di campi seminati a patate ed erba medica, piante abbattute dal vento.
Gli uffici della Coldiretti sono impegnati nel contattare le aziende e nel fornire tutta l’assistenza necessaria. Il consiglio è di documentare con video e foto i danni subiti in vista anche di eventuali risarcimenti.
Sono oltre 150 le persone, tra tecnici di RFI (Polo infrastrutture del Gruppo Fs) e maestranze delle ditte esterne qualificate, che operano per conto di RFI, impegnate giorno e notte dall’inizio dell’emergenza maltempo ad oggi sulle linee interessate da allagamenti, smottamenti e dagli altri danni provocati dalle violente e abbondanti precipitazioni e dal forte vento.
I lavori, finalizzati a ripristinare la funzionalità in sicurezza delle linee, riguardano in particolare la Bologna-Prato nelle tratte Vernio – Vaiano – Prato C.le, la linea Pistoia – Prato, la Terni Sulmona nella tratta Antrodoco – Rocca di Fondi, la Roma Cassino nella tratta Ceccano- Ceprano, la Pisa – Vada, la Montebelluna-Belluno.
(foto ANSA)