
In Cina ad ottobre cala il surplus commerciale ai minimi da febbraio 2023
Arrivano dati contrastanti dal commercio cinese. L’export è in contrazione annua per il sesto mese di fila, evidenziando una flessione ad ottobre del 6,4%, maggiore del calo del 3,3% stimato dal consensus e rispetto al 6,2% registrato nel mese precedente. Secondo i calcoli della CNBC basati sui dati ufficiali, le esportazioni cinesi verso il Sud-Est asiatico e l’Unione Europea sono diminuite a doppia cifra nel mese di ottobre, mentre le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite di oltre l’8%. Risulta in calo l’export di scarpe e giocattoli, mentre aumenta quello di smartphone ed elettrodomestici. Le esportazioni automobilistiche cinesi hanno continuato a crescere a doppia cifra in ottobre, ma a un ritmo decisamente più lento: il 50% su base annua rispetto a oltre il 60% nei mesi precedenti.
L’import, invece, riporta una crescita, per la prima volta da febbraio, del 3% a sorpresa contro il -4,8% indicato dagli analisti ed il -6,2% di settembre. Il dato ha beneficiato della ripresa della domanda interna. Secondo l’analisi, le importazioni cinesi dall’Unione Europea sono aumentate di oltre il 5%, mentre quelle dall’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico sono cresciute del 10,2%. Tuttavia, le importazioni cinesi dagli Stati Uniti sono diminuite del 3,7% in ottobre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i calcoli della CNBC sui dati doganali.
E così il surplus commerciale della Cina registra, nel mese di ottobre, un forte calo a 56,53 miliardi di dollari contro i 77,71 miliardi di settembre e gli 82 miliardi attesi. Nello stesso periodo di un anno fa, l’avanzo era pari a 82,35 miliardi. Si tratta del dato più basso da febbraio 2023 e segnala le persistenti difficoltà della seconda economia mondiale.
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