A settembre le esportazioni negli Usa sono aumentate a 261,1 miliardi (+2,2%), mentre le importazioni sono salite a 322,7 miliardi di dollari (+2,7%)
Risulta in crescita il commercio negli Usa a settembre. Le esportazioni sono aumentate a 261,1 miliardi, segnando +2,2% su base annua, mentre le importazioni sono salite a 322,7 miliardi di dollari (+2,7%). A dirlo è il Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano.
Visti i risultati cresce il deficit commerciale americano. A settembre mostra un disavanzo di 61,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 58,7 miliardi di dollari di agosto. Il dato risulta peggiore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in aumento fino a 59,9 miliardi di dollari.
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale . Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale. Se un Paese esporta un valore maggiore di quello che importa, ha un surplus commerciale o una bilancia commerciale positiva.
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