
Al 30 settembre 2023 il portafoglio ordini ammontava a 1.471,7 milioni di euro, in crescita del 6,6% rispetto al 30 settembre 2022 (1.380,3 milioni) grazie alla forte domanda mondiale
856,4 milioni di euro: a tanto ammontano i ricavi di Ferretti. La multinazionale italiana attiva nel settore della cantieristica navale ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un risultato in crescita del 9,8% su base annua. L’EBITDA adjusted è stato di 124,8 milioni di euro, con un aumento del 17,7% a livello tendenziale, mentre l’utile netto ammonta a 61,9 milioni di euro, segnando +30,6% rispetto ai primi nove mesi del 2022.
Al 30 settembre 2023 il portafoglio ordini ammontava a 1.471,7 milioni di euro, in crescita del 6,6% rispetto al 30 settembre 2022 (1.380,3 milioni) grazie alla forte domanda mondiale. La posizione finanziaria netta era di 288 milioni di euro di liquidità netta rispetto a 365 milioni di dicembre 2022. Il margine del 7,4% rappresenta un aumento di 90 punti base rispetto al 6,3% per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2022.
«L’andamento positivo dell’esercizio 2023 è confermato dai risultati finanziari dei primi nove mesi e, in particolare, dall’ulteriore miglioramento dei margini e dalla crescita sostenuta del portafoglio ordini – afferma l’ad Alberto Galassi (in foto). – Il grande successo riscontrato dal Gruppo Ferretti nei saloni nautici del Mediterraneo e al Fort Lauderdale International Boat Show, dimostra ancora una volta che il nostro impegno continuo raccoglie importanti risultati commerciali. Anche per questo siamo concentrati sui nostri cantieri, in particolare su quello di Ravenna, per espandere la nuova gamma sostenibile Ferretti Yachts “Infynito” e aumentare la capacità produttiva, rispondendo prontamente alle attese del mercato».
FOTO: IMAGOECONOMICA