Utile muoversi insieme per garantire approvvigionamenti energetici a costi più bassi
Allarme lanciato da Mario Draghi per quanto riguarda l’Europa. Un’Europa che, secondo le sue analisi Draghi deve riuscire a trovare nuova forza e coesione. A rischio la sua stessa esistenza.
«O l’Europa agisce insieme e diventa un’unione più profonda, un’unione capace di esprimere una politica estera e una politica di difesa, oltre a tutte le politiche economiche… oppure temo che l’Unione europea non sopravviverà se non come mercato unico». Le dichiarazioni arrivano a margine di un evento promosso dal Financial Times.
Ma l’ex premier, nonché già numero uno della BCE, tende a rassicurare: l’inflazione è in calo e una possibile recessione non sarebbe né profonda né destabilizzante.
Ma come fare per spronare l’economia europea? Secondo Draghi la risposta è aumentare la produttività, soprattutto sul fronte tecnologico, razionalizzare la spesa per la difesa e muoversi insieme per garantire approvvigionamenti energetici a costi più bassi.
FOTO: ANSA/CHIGI PALACE PRESS OFFICE/FILIPPO ATTILI