
Confermata la guidance 2023
Acea ha riportato ricavi consolidati pari a 3.400,3 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2023. Questo rappresenta un calo del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022, dovuto principalmente alla riduzione dei ricavi dalla vendita di energia elettrica.
Nonostante il calo dei ricavi, Acea ha mostrato segni positivi in altre aree finanziarie. L’EBITDA ricorrente aumenta di circa il 3% a 992 milioni di euro, guidato dall’incremento dei business regolati e dall’area Commerciale, mentre l’utile netto ricorrente è pari a 208 milioni di euro, segnando anche in questo caso un rialzo del 3%.
Gli investimenti realizzati nei primi nove mesi del 2023 sono pari a 733 milioni di euro, in aumento del 5% su base annua, mentre l’indebitamento finanziario netto aumenta di 403,4 milioni di euro, passando da 4.439,7 milioni del 31 dicembre 2022 a 4.843,1 milioni di euro al 30 settembre 2023.
La società ha confermato la guidance 2023 che prevede un aumento dell’EBITDA compreso tra il 2% e il 4% rispetto al 2022 ed investimenti sostanzialmente in linea con il 2022.
Acea S.p.A., acronimo di Azienda Comunale Energia e Ambiente, è un’azienda pubblica italiana holding di un gruppo attivo nei settori ambientale, energetico e idrico. Il capitale dell’azienda è ripartito in un misto pubblico-privato tra Roma Capitale, socio di maggioranza, l’azienda francese SUEZ e l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone mentre parte delle quote è assegnata al mercato attraverso la quotazione alla Borsa Italiana nell’indice FTSE Italia Mid Cap. Nel settore idrico l’azienda, anche tramite le proprie controllate, è il principale operatore italiano con un bacino di utenza di circa 9 milioni di abitanti. Le sue attività si concentrano principalmente nel Lazio, in Campania, in Molise, in Toscana e in Umbria oltre che in alcuni paesi dell’America meridionale.
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