
RCS ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2023 margini (EBITDA) fortemente positivi, migliorando a fine anno la posizione finanziaria netta rispetto a fine 2022
Bilancio contrastato per RCS MediaGroup. La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2023 con ricavi netti consolidati pari a 606,8 milioni, in calo rispetto ai 620,2 milioni al 30 settembre 2022. In particolare quelli pubblicitari ammontano a 239,7 milioni, in crescita rispetto ai 238 milioni del pari periodo del 2022 (+1,7 milioni). I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 249,5 milioni, in calo rispetto ai 269,4 milioni del 2022.
L’EBITDA è invece positivo per 82,1 milioni, in crescita di 11 milioni rispetto al pari periodo del 2022, mentre il risultato netto è pari a 27,8 milioni e risulta in incremento di 4,1 milioni rispetto al 2022.
Al 30 settembre 2023 l’indebitamento finanziario netto è pari a 45,2 milioni dai 31,6 milioni al 31 dicembre 2022. La variazione è principalmente determinata dagli esborsi per la distribuzione dei dividendi per circa 31 milioni e per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per circa 19 milioni.
RCS ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2023 margini (EBITDA) fortemente positivi, migliorando a fine anno la posizione finanziaria netta rispetto a fine 2022.
Ricordiamo che RCS MediaGroup è uno dei principali gruppi editoriali italiani, attualmente attivo a livello nazionale e internazionale nei seguenti mercati: quotidiani, periodici, televisione, web e raccolta pubblicitaria. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano nell’indice FTSE Italia Small Cap.
FOTO: SHUTTERSTOCK