
L’utile netto si attesta a 240,6 milioni (+12%) e la posizione finanziaria netta è pari a 526,1 milioni rispetto ai 541,8 milioni al 31 dicembre 2022
Interpump group, azienda specializzata nella produzione di pompe ad alta pressione, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con vendite nette in crescita dell’11,4% annuo a 1,7 miliardi.
L’Ebitda ha registrato una crescita del 16,6% a 425,6 milioni, l’incidenza sulle vendite è stata pari al 24,7%, rispetto al 23,6% registrato nel periodo di riferimento del precedente esercizio.
L’utile netto si attesta a 240,6 milioni (+12%) e la posizione finanziaria netta è pari a 526,1 milioni rispetto ai 541,8 milioni al 31 dicembre 2022. Nel periodo in questione, specifica l’azienda, sono stati fatti investimenti pari a 123,4 milioni, sono stati distribuiti dividendi per 34,4 milioni e si sono effettuate acquisizioni per 57,4 milioni.
Nel terzo trimestre, l’azienda ha registrato vendite per 535,9 milioni (+3,3% annuo), l’Ebità è pari a 130,3 milioni (+5,6%) e l’utile netto consolidato ammonta a 72,1 milioni, rispetto ai 75,2 milioni del III trimestre 2022.
Nonostante il quadro geopolitico incerto, “il Gruppo ha ragione di credere che l’esercizio 2023 si chiuderà con un fatturato superiore alle previsioni di inizio anno, mentre l’Ebitda conseguirà un altro record percentuale storico”, si legge in una nota.
(foto INTERPUMP)