
S&P Global Ratings aveva strappato la tripla A al rating del debito sovrano Usa il 5 agosto del 2011
Notizie contrastanti giungono dall’economica americana. Moody’s ha annunciato di aver confermato il rating sul debito sovrano degli Stati Uniti ad AAA (tripla A) abbassando tuttavia l’outlook da stabile a negativo. Alla base di questo taglio c’è aumento dei rischi al ribasso per la solidità fiscale degli Stati Uniti e di livelli di deficit destinati ad aumentare in misura maggiore.
A causa della decisione viaggiano in ribasso i listini americani con i futures sul Dow Jones che perdono lo 0,34%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,45% e lo 0,50%.
Wall Street è reduce dalla seconda settimana consecutiva di guadagni. In particolare il Dow Industrial Average ha messo a segno un rialzo dello 0,65%, mentre i trend settimanali dello S&P 500 e del Nasdaq sono stati di guadagni pari rispettivamente a +1,31% e +2,37%.
Solo per fare un po’ di chiarezza ricordiamo che il rating è un giudizio che viene espresso da un soggetto esterno e indipendente, l’agenzia di rating appunto, sulle capacità di una società di pagare o meno i propri debiti. Viene dunque valutata la solvibilità di un soggetto, cioè la capacità di far fronte agli impegni finanziari assunti e di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori. Tale giudizio è sottoposto a revisione periodica. Il rating è assegnato contrassegnando la valutazione secondo diverse scale di valori che variano in base all’agenzia che si occupa di emettere il rating stesso. La tripla “AAA” è il giudizio che indica il massimo grado di solvibilità di una società.
S&P Global Ratings aveva strappato la tripla A al rating del debito sovrano Usa il 5 agosto del 2011.
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