
La Casa Bianca boccia la proposta repubblicana contro lo shutdown definendola “poco seria”
Si avvicina la deadline di venerdì 17 novembre oltre il quale scatta lo shutdown. Se non si trova un accordo sulla legge di bilancio scatta infatti il blocco delle attività amministrative. Negli Usa per evitare lo stallo del governo federale repubblicani e democratici potrebbero essere vicini a un accordo.
Il leader della minoranza democratica alla Camera, Hakeem Jeffries, ha lasciato intendere che il suo partito potrebbe appoggiare la legge di finanziamento a breve termine proposta nel weekend dallo speaker repubblicano Mike Johnson, quando il provvedimento approderà martedì al voto dell’aula. «In questo momento stiamo attentamente valutando la proposta», ha scritto Jeffries in una lettera inviata ai deputati Dem. Si tratta di un netto cambio di toni rispetto alla chiusura totale per le proposte repubblicane, espressa una settimana fa.
I leader repubblicani alla Camera sperano che la loro proposta di risoluzione continuativa in due gradini per finanziare alcuni settori del governo fino al 19 gennaio e altri fino al 2 febbraio ottenga il sostegno bipartisan del Congresso. Se il disegno di legge verrà approvato , i finanziamenti per la Food and Drug Administration, le costruzioni militari, i benefici per i veterani, i trasporti, gli alloggi, lo sviluppo urbano, l’agricoltura e i programmi energetici e idrici verrebbero estesi fino al 19 gennaio. I finanziamenti scadrebbero il 2 febbraio per tutte le altre operazioni federali.
Dal canto suo la Casa Bianca ha bocciato la proposta dello speaker della Camera Usa Mike Johnson. «E’ solo una ricetta per altro caos e ulteriori chiusure, punto e basta – ha affermato la portavoce dell’amministrazione americana, Karine Jean-Pierre in una nota. – A pochi giorni dalla chiusura causata dai repubblicani – e dopo aver bloccato il Congresso per tre settimane – i repubblicani alla Camera stanno perdendo tempo prezioso con una proposta poco seria che è stata stroncata da membri di entrambi i partiti. Uno shutdown repubblicano estremo metterebbe a rischio la sicurezza nazionale e le priorità interne. I repubblicani alla Camera devono smettere di perdere tempo con le proprie divisioni politiche, fare il loro lavoro e impegnarsi in modo bipartisan per evitare lo stallo».
RIcordiamo che lo shutdown è il blocco delle attività amministrative negli Stati Uniti d’America, una particolare procedura del governo federale degli Stati Uniti d’America che coinvolge il settore esecutivo ogni qual volta il Congresso non riesce ad approvare la legge di bilancio, recante il rifinanziamento delle attività amministrative.
FOTO: ANSA