Confermata la guidance
Sono positivi i dati finanziari di Fincantieri. Il leader mondiale nel settore del construction e design navale chiude i primi nove mesi dell’anno con un EBITDA di 276 milioni di euro, in crescita del 60% rispetto ai primi nove mesi del 2022. L’EBITDA margin si è attestato al 5,1% in miglioramento del 3,2% su base annua, mentre i ricavi sono ammontati a 5,383 miliardi, in crescita dell’1,3%. La posizione finanziaria netta è risultata negativa per 2,705 miliardi di euro, in linea con l’andamento previsto per l’anno fiscale 2023.
Confermata la guidance sull’esercizio: le previsioni di volumi di attività consentiranno di consolidare i ricavi sui livelli del 2022, garantendo una marginalità intorno al 5% per cento.
«I risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2023 dimostrano una progressione positiva verso gli obiettivi che ci siamo dati nel nuovo piano industriale in termini operativi economici e finanziari – commenta l’ad Folgiero. – La soddisfazione per la performance produttiva nasce dal fatto che le 17 navi che abbiamo consegnato nel periodo in 10 cantieri sono state realizzate grazie alla competenza ed alla dedizione delle nostre persone, avendole progettate durante il Covid e costruite in un contesto caratterizzato dall’escalation del costo dei materiali e da alcune difficoltà nel reperimento della manodopera. I nuovi ordini sono in aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un dato che concretizza le attese di crescita del piano industriale anche nel settore navale militare ed eolico offshore oltre che nella croceristica di lusso. Il gruppo prosegue nella positiva delivery del Piano Industriale 2023-2027 con l’implementazione delle iniziative strategiche volte a perseguire una posizione di leadership nell’innovazione del settore verso la nave digitale e green, insieme all’eccellenza operativa nell’execution del backlog anche attraverso la modernizzazione dei cantieri».
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