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Torna anche lo spettro dello shutdown
I dati sull’inflazione statunitensi, più incoraggianti di quanto si pensasse, hanno permesso a Wall Street di partire in rialzo. Un rialzo che già dalle prime battute permette agli analisti di essere ottimisti sui tre indici principali che aprono a 0,26% in territorio positivo per S&P 500 e Dow mentre sul Nasdaq si supera lo 0,34%.
Nello stesso momento in Europa, alle prese con altri dati macro determinanti come la produzione industriale, i mercati registrano un +0,44% sul Ftse Mib, +07% su Dax e Ftse 100 e 0,35% sul Cac40 di Parigi.
Guardando ai dati macro a stelle e strisce, però, impossibile non sottolineare che le vendite al dettaglio sono diminuite ma sono in calo anche i prezzi alla produzione. Procede, ormai agli sgoccioli, anche la stagione delle trimestrali con un salto di Target che presentato risultati migliori del previsto per il terzo trimestre.
Da citare anche le ultime decisioni dei vertici della Berkshire Hathaway di Warren Buffett che ha venduto una serie di azioni lo scorso trimestre durante un mercato alquanto volatile.
Intanto da Washington torna lo spettro dello shutdown del governo con la Camera dei Rappresentanti che martedì ha approvato un disegno di legge per evitare lo shutdown e che adesso aspetta il voto del Senato.
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