
Secondo un promemoria, in possesso dei media, il vice presidente di Alexa e Fire TV ha annunciato “spostando alcuni sforzi”
Amazon taglia ancora una volta posti di lavoro, questa volta nella divisione degli assistenti vocali Alexa. GeekWire è entrato in possesso di un promemoria interno di Amazon, rivelando che “diverse centinaia” di membri del team Alexa saranno licenziati negli Stati Uniti e in Canada.
La nota, attribuita a Daniel Rausch, vicepresidente di Alexa e Fire TV di Amazon, afferma che la divisione sta “spostando alcuni dei nostri sforzi per allinearli meglio alle nostre priorità aziendali” e anche per “massimizzare le nostre risorse e gli sforzi focalizzati sulla intelligenza artificiale generativa”.
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La cattiva notizia, secondo Rausch, è che queste decisioni porteranno anche l’azienda a “interrompere alcune iniziative che porteranno all’eliminazione di diverse centinaia di ruoli”. La nota non offre un numero specifico di quanti dipendenti siano interessati, né quale delle sue “iniziative” verrà interrotta.
Come Apple, Amazon è rimasta sorpresa dall’improvviso aumento dell’intelligenza artificiale generativa sostenuta principalmente da Microsoft, ma anche da Google, nell’ultimo anno. Resta da vedere se Amazon riuscirà a muoversi abbastanza velocemente da recuperare questi sforzi. Un recente rapporto di The Information, che cita fonti anonime, afferma che Amazon sta lavorando al proprio chatbot AI generativo, che secondo quanto riferito ha il nome in codice Olympus. Potrebbe essere annunciato il 27 novembre durante la conferenza AWS Reinvent dell’azienda.
Non è la prima volta che Amazon taglia lavoratori nell’ultimo anno. A gennaio ha annunciato che avrebbe licenziato 18.000 dipendenti e a maggio ha rivelato che avrebbe tagliato altri 9.000 dipendenti.
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Anche dopo questi massicci tagli, Amazon ha continuato a licenziare i lavoratori in eventi più piccoli ma comunque significativi. Proprio la scorsa settimana, la società ha confermato che avrebbe tagliato 180 membri del team dalla divisione Amazon Games e anche un numero imprecisato di dipendenti dalla sua unità Amazon Music.
(foto SHUTTERSTOCK)