
Dopo l’annuncio del governatore Schifani, per avere prezzi ridotti per i siciliani, Ita risponde. Ma risonde anche l’associazione consumatori
Ita Airways ha aderito all’iniziativa lanciata dalla Regione Sicilia nei giorni scorsi che prevede uno sconto sui biglietti aerei per i residenti nell’Isola. La compagnia ha formalmente comunicato alla Regione la propria adesione ed ha già avviato le verifiche tecniche finalizzate all’adeguamento dei propri sistemi di vendita per distribuire online le tariffe dedicate ai residenti siciliani come previsto dall’avviso pubblicato dalla Regione.
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Ita Airways comunicherà tempestivamente l’avvenuto aggiornamento dei sistemi una volta che lo stesso verrà completato. Inoltre, al fine di agevolare gli spostamenti dei cittadini siciliani durante le prossime festività natalizie, la Compagnia, che nella stagione winter in corso opera già quotidianamente 14 voli su Catania (7 da/per Roma Fiumicino e 7 da/per Milano Linate) e 13 su Palermo (6 da/per Roma Fiumicino e 7 da/per Milano Linate), ha previsto per il periodo delle festività natalizie 26 voli aggiuntivi (14 su Catania e 12 su Palermo), corrispondenti ad un’offerta di circa 3900 posti addizionali, di cui 2000 su Catania e 1900 su Palermo, concentrati sulle giornate dal 21 al 24 dicembre e del 2, 5 e 7 gennaio.
Ma non sono tutte rose: l’avvocato Bruno Messina, vice presidente regionale Codacons, annuncia che oggi è stato presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Nel mirino è non solo l’aumento dei biglietti a Natale ma anche il nuovo decreto della Regione Siciliana, che, secondo l’associazione, discrimina coloro che non hanno la residenza in Sicilia, prevedendo degli sconti solo per coloro che hanno mantenuto la residenza nell’Isola.
Sono moltissimi, dice l’avvocato, i siciliani che lavorando al nord Italia hanno dovuto trasferire la propria residenza altrove e che, in base alle regole dettate dalla regione, non potranno beneficiare dello sconto previsto nel decreto. Inoltre, continua Messina, l’esposto chiede di istituire un tavolo tecnico, poiché occorre affrontare questa problematica con un approccio strategico e coordinato, e un tavolo tecnico, composto da esperti del settore dell’aviazione, economisti, dalle compagnie e dal Codacons, potrebbe essere la chiave per sviluppare soluzioni efficaci.
Questo gruppo, continua, avrebbe la capacità di esaminare in modo approfondito i fattori che contribuiscono all’aumento dei prezzi, sviluppando e promuovendo politiche che aumentino la trasparenza nei meccanismi di tariffazione delle compagnie aeree.
Ma soprattutto il tavolo tecnico potrebbe contribuire alla definizione di normative più efficaci, a livello nazionale ed europeo, per regolare l’aumento dei prezzi durante le festività.
Occorre, quindi, introdurre limiti agli aumenti tariffari, spiega Messina, e con un approccio collaborativo potremmo assistere a miglioramenti significativi nell’accessibilità e nell’equità dei viaggi durante i momenti più speciali dell’anno.
(foto SHUTTERSTOCK)