
Un taglio alla valutazione avrebbe portato l’Italia al cosiddetto livello “junk”, ovvero “spazzatura”
L’agenzia di rating Moody’s ha rivisto al rialzo l’outlook sull’Italia. Ha confermato il rating a Baa3, il più basso tra i giudizi di investment grade, alzando però l’outlook da “negativo” a “stabile”. Un taglio alla valutazione avrebbe portato l’Italia al cosiddetto livello “junk”, ovvero “spazzatura”.
Moody’s aveva deciso di abbassare l’outlook da stabile a negativo poco dopo la caduta del governo Draghi, avvenuta nel luglio del 2022, rendendo concreto il rischio di una bocciatura sul debito pubblico.
Le prime tre valutazioni, fatte rispettivamente da S&P, Dbrs e Fitch, avevano lasciato immutato il rating e anche l’outlook – ovvero le prospettive – sul debito sovrano dell’Italia, pur in presenza di un rallentamento dell’economia evidenziato nei rapporti.
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