
Crisi bancaria, tetto del debito, investimenti sicuri: ecco i temi affrontati durante l’ultima assemblea degli azionisti
Warren Buffett e Charlie Munger, i due miliardari fondatori di Berkshire Hathaway, sono tra gli investitori più famosi al mondo. Buffett è la quinta persona più ricca del mondo, con un patrimonio di 120,5 miliardi di dollari, secondo la rivista Forbes. Gestisce il Berkshire di Omaha, nel Nebraska, dal 1965. Il conglomerato possiede dozzine di aziende tra cui la ferrovia BNSF, l’assicurazione automobilistica Geico, società energetiche e industriali e marchi di consumo familiari come Dairy Queen e Fruit of the Loom. Dal 2016 è azionista di Apple.
La performance finanziaria della holding americana si è apprezzata sul mercato a un tasso annuo composto del 20,1% negli ultimi 58 anni. Per comprendere meglio il valore, pensiamo che questo ammonta a un rendimento totale del 3.741.613%, rispetto al 30.209% per gli investitori nell’indice S&P 500. Questo enorme successo ha due ingredienti fondamentali: il focus su settori di alta competenza e una strategia che si concentra sugli investimenti di lungo termine.
Durante l’assemblea degli azionisti del 2023 il CEO Warren Buffett e il vicepresidente Charlie Munger hanno condiviso, come consueto, consigli sugli investimenti. La “grande lezione sulla vita” secondo Munger è di eliminare le persone “tossiche” che possono ostacolare il proprio percorso verso il successo. Munger ha spiegato che per avere successo «è necessario spendere meno di quanto si guadagna, investire in modo intelligente, evitare persone e attività tossiche e continuare a studiare per tutta la vita». Secondo lui, seguendo questo cammino, è quasi impossibile non avere successo. Durante l’Annual Meeting, Buffett e Munger hanno trascorso circa sei ore rispondendo alle domande degli azionisti, che spaziavano dalla crisi bancaria al value investing, dalle relazioni USA-Cina all’intelligenza artificiale, agli investimenti nell’energia pulita e al tetto del debito statunitense.
A causa di un contesto macro-economico e geopolitico difficile al momento Warren Buffett ha fornito una panoramica prudente sullo stato di salute dell’economia. Ha ribadito che Berkshire continuerà ad andare bene a lungo termine, ma prevede tempi difficili nel 2024. Buffett anticipa un calo degli utili per molte delle sue attività a causa del rallentamento economico globale. L’alto costo del capitale e l’elevata inflazione continueranno per tutto il 2024, e le aziende dovranno fare di più con meno risorse. Le imprese faranno fatica a sostenere ricavi elevati e a giustificare stime di crescita “gonfiate“.
Per quanto riguarda le relazioni tra Stati Uniti e Cina, sia Buffett che Munger hanno ribadito che la crescita economica globale si fonda su forti relazioni bilaterali tra le due superpotenze. Nell’ultimo meeting tra i presidente Xi e Biden ci sono state prove di disgelo che al momento sembrano funzionare ma i rapporti sono tesi su molti fronti ed un’ulteriore escalation tra i due Paesi indebolirebbe tutto il sistema globale.
Sia Munger che Buffett hanno parlato anche del dollaro: entrambi non si aspettano che venga “detronizzato” come valuta di riserva mondiale in tempi brevi, poiché non vedono alcuna opzione alternativa. Hanno tuttavia avvertito che la Fed non potrà stampare moneta per sempre.
In conclusione, credo che al centro della performance duratura e di successo di Berkshire ci sia un approccio estremamente selettivo sugli investimenti, esemplificato nelle famose citazioni di Warren Buffett «non investire in qualcosa che non capisci» e «l’importante è sapere quello che sai, stando lontani da quello che non sai».
FOTO: SHUTTERSTOCK
di ANDREA ZANON
Consigliere con esperienza in istituzioni internazionali a Washington e gestore di rischio nei paesi della lega araba