I primi saranno i pensionati
Dicembre è il mese del Natale, per i bambini. E della tredicesima per gli adulti intesi come lavoratori dipendenti pubblici e pensionati
L’arrivo di questa somma extra, solitamente, è inteso come una boccata d’ossigeno per delle spese arretrate oppure, nel migliore dei casi, per fare dei regali di Natale. Ultimamente, però, a causa del rialzo dei tassi, in molti la sfrutteranno per aiutarsi con le rate di mutui e finanziamenti. La cosiddetta tredicesima mensilità è il risultato ottenuto dalla moltiplicazione della retribuzione lorda mensile per il numero dei mesi lavorati con il risultato finale diviso per 12.
A cambiare è la data di arrivo sul proprio conto corrente. Per i dipendenti del settore privato l’accredito cambia a seconda di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale. Solitamente la deadline è fissata al 24 dicembre ma sono molti quelli che preferiscono anticipare. Discorso simile per i dipendenti pubblici. Il personale scolastico, ad esempio, vedrà l’arrivo tra il 14 ed il 16 dicembre, a seconda del ruolo ricoperto.
Per i dipendenti pubblici, invece, solitamente è il 16 dicembre anche se, per il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa, l’erogazione è anticipata al 15 dicembre.. Chi, invece, festeggerà per primo saranno i pensionati. Nel caso di pensioni, assegno sociale, invalidità civile, infatti, l’arrivo sarà il 1 dicembre in quanto primo giorno del mese in cui c’è attività bancaria.
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