Non solo: il colosso Usa sta contemporaneamente espandendo la sua collaborazione con Nvidia
Amazon martedì ha annunciato un nuovo chatbot, Q, studiato per attività professionali. Il prodotto, annunciato alla conferenza Reinvent di Amazon Web Services a Las Vegas, rappresenta l’ultimo sforzo di Amazon per sfidare Microsoft e Google
nel software professionale. Ciò avviene un anno dopo che la startup OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha lanciato il suo chatbot ChatGPT, che ha reso popolare l’intelligenza artificiale generativa.
Una versione di anteprima di Q, che prende il nome dal personaggio dei film di James Bond o dal personaggio Q dei programmi televisivi di Star Trek, a seconda del dirigente AWS a cui chiedi, è ora disponibile e molte delle sue funzionalità sono disponibili gratuitamente.
Una volta terminato il periodo di anteprima, un livello per gli utenti aziendali costerà 20 dollari al mese. Una versione con funzionalità aggiuntive per sviluppatori e operatori IT costerà 25 dollari a persona al mese. Copilot per Microsoft 365 e Duet AI per Google Workspace per i lavoratori aziendali costano entrambi 30 dollari.
«AWS Q rappresenterà un punto di svolta per i clienti AWS che dispongono di una vasta gamma di opzioni di servizio, spesso sovrapposte per la navigazione», ha scritto Steven Dickens, vicepresidente e leader pratico presso il Futurum Group, una società di ricerca nel settore tecnologico. «AWS ha resistito alla tentazione di creare un assistente AI per ogni servizio nel suo portafoglio e, di conseguenza, mi aspetto di vedere Q essere ampiamente adottato nei prossimi mesi sia dagli sviluppatori che dagli amministratori del cloud».
AWS ha anche annunciato il suo nuovo chip di intelligenza artificiale Trainium2 e il processore generico Graviton4. Trainium2 è un chip per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale, che offrirà anche l’accesso alle unità di elaborazione grafica GH200 Tensor Core di prossima generazione di Nvidia.
I processori Graviton4 si basano sull’architettura Arm e consumano meno energia rispetto ai chip Intel e consento prestazioni migliori del 30% rispetto a processori esistenti.
Il duplice approccio potrebbe mettere AWS in una posizione migliore per competere con il suo principale concorrente, Microsoft che all’inizio di questo mese ha presentato il nuovo chip IA, Maia 100, aggiungendo che il cloud di Azure avrà GPU Nvidia GH200.
L’introduzione di un chip AI da un fornitore di servizi cloud potrebbe rappresentare una sfida per Nvidia, ma in questo caso Amazon sta contemporaneamente espandendo la sua collaborazione con Nvidia. Amazon è leader nel cloud computing ma noleggia GPU nel suo cloud da oltre un decennio.
(foto AMAZON AWS)