
L’Arabia Saudita lavora ad un altro taglio all’estrazione di petrolio. A Palazzo Chigi incontro Governo-sindacati per la manovra
Partono in calo oggi le Borse europee in scia ad un’Asia ancora sottotono e una chiusura di Wall Street debole. Trend piatto per i futures sui principali indici azionari Usa. I futures sul Dow Jones segnano un rialzo di appena lo 0,05%, i contratti sullo S&P 500 avanzano dello 0,03%, mentre i futures sul Nasdaq arretrano dello 0,04%. E così in avvio Piazza Affari apre incerta. Tra i titoli salgono Cnh, Iveco, Banco Bpm (+1,2%), Mps (+0,7%). In calo invece Diasorin a -2%, Moncler a -1,4%, Campari (-0,9%), Recordati (-0,5%).
L’Arabia Saudita sta chiedendo agli altri membri della coalizione Opec+ di ridurre le quote di produzione di petrolio nel tentativo di sostenere i mercati, secondo quanto riporta Bloomberg citando fonti a conoscenza dei fatti. Alcuni membri però resistono. L’Opec+ ha ritardato di quattro giorni la riunione prevista (ora è attesa il 30 novembre) a causa della disputa sulle quote africane. Nel frattempo, i prezzi del greggio sono diminuiti per il terzo giorno (74,94 dollari il barile, il Wti, -3,7% nelle ultime 5 sessioni) dal momento che i segnali di eccesso di offerta hanno superato le speranze di una riduzione della produzione. Le criptovalute viaggiano sulla parità.
Sul fronte macro alle 10 si attende dall’Eurozona la massa monetaria M3 di ottobre e la bilancia commerciale extra UE dall’Italia. Dagli Usa alle 15 i prezzi delle case, poi alle 16 la fiducia dei consumatori e l’indice Fed Richmond. Sempre alle 16 è atteso da Waller (Fed votante) un discorso sull’outlook economico.
A Palazzo Chigi incontro del presidente del Consiglio con i sindacati sul disegno di legge di bilancio.