
Cos’è e come funziona il click day
Al via oggi il secondo dei primi tre click day previsti dal ministero dell’Interno e relativi alla tranche iniziale di ingressi regolari per lavoratori stranieri. Saranno complessivamente 136 mila i lavoratori non comunitari che potranno entrare regolarmente in Italia grazie al decreto flussi 2023: 52.770 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, 680 ingressi per lavoro autonomo e 82.550 ingressi per lavoro subordinato stagionale. Ne dà notizia il sito del Viminale.
Ed è già boom di richieste. Per agevolare le operazioni, dal 30 ottobre al 26 novembre 2023, è stata infatti data la possibilità di precompilare i moduli di domanda, tramite il Portale Servizi ALI. Al termine della fase di precompilazione, risultano inserite 607.904 istanze, delle quali, in particolare, 253.473 relative al lavoro subordinato non stagionale, 260.953 relative al lavoro stagionale, 86.074 al settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria. Si tratta di un numero oltre quattro volte superiore a quello dei 136 mila ingressi 2023 e perfino più grande dei 452 mila stabiliti in tre anni.
I lavoratori non stagionali hanno potuto trasmettere le domande dal 2 dicembre. In queste ore possono farlo i lavoratori del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria. Dalle 9 del 12 dicembre, sarà invece la volta dei lavoratori stagionali. Il “click day” previsto in giornata permetterà di autorizzare l’ingresso in Italia di 9.500 persone non comunitarie da assumere come colf e badanti. Anche in questo si tratta di cifre troppo basse rispetto alle oltre 86 mila istanze presentate, come già sottolineato.
Il click day è una procedura telematica che permette ai datori di lavoro di ottenere i permessi di soggiorno lavorativi per le persone extra UE che intendono assumere e ai lavoratori autonomi di poter trasformare il proprio permesso di soggiorno in un permesso lavorativo. Le domande potranno essere trasmesse, in via definitiva, esclusivamente con le consuete modalità telematiche. Va ricordato che, per l’inoltro telematico delle istanze sul sito è necessario il possesso di un’identità Spid o della Carta d’identità elettronica (Cie). Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2023.
FOTO: SHUTTERSTOCK