
I cambiamenti genereranno circa 500 milioni di dollari australiani (300 milioni di dollari)
L’Australia ha deciso di triplicare nel 2024 le tariffe per l’acquisto di case esistenti da parte di acquirenti stranieri. Ad annunciarlo è stato il tesoriere Jim Chalmers, «Tasse più alte per l’acquisto di case esistenti, sanzioni più severe per coloro che lasciano le proprietà sfitte e una maggiore attività di conformità contribuiranno a garantire che gli investimenti stranieri in proprietà residenziali siano nel nostro interesse nazionale», ha affermato in una nota.
L’aumento delle commissioni arriva dopo che Chalmers l’anno scorso ha raddoppiato le commissioni per gli investitori stranieri che acquistano beni nel paese, che secondo il governo genererebbero 455 milioni di dollari australiani di entrate extra in quattro anni.
Il governo centrale ha anche intenzione di tagliare le tasse per la richiesta di investimenti esteri in progetti “build to rent” (vendita con patto di riscatto) per incoraggiare la costruzione di più case.
A giugno il governo aveva promesso due miliardi di dollari australiani (1,3 miliardi di dollari) per costruire migliaia di nuove case a prezzi accessibili a livello nazionale, con l’obiettivo di aumentare l’offerta di alloggi pubblici per gli australiani in lista d’attesa. Ora i cambiamenti annunciati genereranno circa 500 milioni di dollari australiani (300 milioni di dollari), che il governo potrebbe investire in aree prioritarie come l’edilizia abitativa.
FOTO: SHUTTERSTOCK