
I tagli avverranno in due delle sue sedi tedesche per adattare i livelli di personale all’evoluzione della domanda e delle tecnologie nel settore automobilistico
Bosch taglierà 1.500 posti di lavoro entro il 2025 in due siti tedeschi per adattare i livelli di personale all’evoluzione della domanda e delle tecnologie nel settore automobilistico. Lo ha dichiarato la stessa azienda. «Come altre aziende, dobbiamo adattare il livello di occupazione alla situazione degli ordini, ai cambiamenti strutturali del settore automobilistico e alla penetrazione nel mercato delle tecnologie future – ha dichiarato un portavoce. – Vediamo la necessità di adeguare fino a 1.500 unità di personale nelle aree dello sviluppo, dell’amministrazione e delle vendite della divisione Drives nei siti di Feuerbach e Schwieberdingen entro la fine del 2025».
Bosch ha detto che sta cercando di raggiungere questo obiettivo attraverso lo spostamento del personale in altri reparti, il pensionamento anticipato o accordi di licenziamento volontario, aggiungendo che il gruppo è in trattativa con il consiglio di fabbrica per le specifiche.
«Stiamo affrontando sfide molto più grandi di quelle previste all’inizio dell’anno. Anche se vogliamo mantenere il nostro livello di occupazione nel miglior modo possibile, con nuovi prodotti e un’ampia gamma di misure di formazione, dovremo adeguarci alla situazione degli ordini in alcune aree», ha sottolineato l’azienda.
Ricordiamo che la Robert Bosch GmbH è un’azienda multinazionale tedesca, la maggiore produttrice mondiale di componenti per autovetture, che ha rapporti d’affari con pressoché la totalità delle aziende automobilistiche esistenti al mondo.
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