
L’economia che ruota intorno al turismo invernale ha un valore stimato tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno tra diretto, indotto e filiera
3,6 milioni di italiani hanno scelto la montagna per trascorrere il lungo weekend dell’Immacolata, appena trascorso. E questo fa presagire che le vacanze “innevate” saranno molto gettonate tra Natale e Capodanno. A dirlo è la Coldiretti che fa un bilancio in occasione del ventennale della Giornata internazionale della montagna istituita dalle Nazioni Unite che si celebra l’11 dicembre in tutto il mondo per iniziativa delle Nazioni Unite dal 2003.
Secondo le stime l’economia che ruota intorno al turismo invernale ha un valore stimato tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno tra diretto, indotto e filiera e sul nostro territorio ci sono oltre 7500 agriturismi situati in montagna dove svolgono una funzione centrale per la tutela del territorio e la difesa della biodiversità a sostegno del turismo sostenibile.
Coldiretti sottolinea l’importanza di sostenere la montagna e tutto il suo indotto perchè rischia l’abbandono per le difficoltà che hanno costretto centinaia di migliaia di aziende agricole a chiudere i battenti per la mancanza di opportunità. «L’ agriturismo – precisa la Coldiretti – è la struttura turistica più integrata nel territorio montano del quale segue i ritmi con l’attività di coltivazione e di allevamento e ne tutela l’identità anche nell’offerta enogastronomica. Per celebrare il valore della montagna occorre sostenere il ruolo svolto in questo ambiente dall’agricoltura e dall’allevamento che ne assicura la vitalità e ne disegna in modo profondo le forme e i colori».
FOTO: SHUTTERSTOCK
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