Il presidente ucraino ha sottolineato al Congresso che una sconfitta dell’Ucraina avrebbe ripercussioni globali, invitando a un sostegno fermo e tempestivo per evitare il rinforzo delle dittature in tutto il mondo.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è alla Casa Bianca in un incontro cruciale con Joe Biden, dopo un discorso al Congresso per sottolineare l’importanza vitale dell’approvazione degli aiuti militari per Kiev.
In una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca, è stato sottolineato il “fermo impegno degli Stati Uniti nel sostenere il popolo ucraino nella difesa contro l’aggressione brutale della Russia“. Prima dell’incontro, un portavoce aveva indicato che i due leader avrebbero discusso “delle urgenti necessità dell’Ucraina” e dell’essenziale sostegno continuo degli Stati Uniti in questo periodo critico e Biden ha firmato il provvedimento che autorizza il prelievo dagli arsenali usa di altri aiuti militari all’Ucraina per 200 milioni di dollari.
Il presidente Usa ha detto che il Congresso statunitense “farà un regalo di Natale” alla Russia, se non approverà nuovi fondi per continuare a finanziare l’assistenza militare Usa all’Ucraina. “Il pacchetto va approvato prima del recesso per le festività natalizie“, ha aggiunto.
Zelensky aveva dapprima incontrato i senatori al Campidoglio, entrando nell’aula tra applausi e ricevendo il sostegno bipartisan. Successivamente ha stretto la mano alla vicepresidente Kamala Harris, presidente del Senato, per poi affrontare un incontro a porte chiuse, descritto come drammatico da Dick Durbin, leader della maggioranza democratica al Senato.
Durbin ha riferito che Zelensky era “arrabbiato” e “deluso” dalle posizioni dei parlamentari americani. Durante l’incontro, alcuni membri hanno cercato di discutere strategie militari, ma Zelensky ha sottolineato che una sconfitta dell’Ucraina avrebbe ripercussioni globali, invitando a un sostegno fermo e tempestivo per evitare il rinforzo delle dittature in tutto il mondo.
L’incontro con il leader della Camera, Mike Johnson, è stato meno caloroso e più breve. Johnson ha esplicitato che gli aiuti a Kiev non sono tra le sue priorità principali, enfatizzando la necessità di maggiori dettagli sugli obiettivi degli Stati Uniti in Ucraina e ponendo l’accento sulla sicurezza dei confini e sulle revisioni dell’immigrazione.
Usa, richiesta per formalizzare impeachment Biden. Kirby: “Non possiamo garantire fondi a Ucraina”
Zelensky è giunto a Washington in un momento critico, mentre la Casa Bianca e il Congresso si trovano in un braccio di ferro per l’approvazione dei fondi destinati all’Ucraina prima della fine dell’anno. Nonostante la richiesta della Casa Bianca di oltre 60 miliardi di dollari di fondi aggiuntivi per l’Ucraina, una parte della Camera legata all’ex presidente Donald Trump si è opposta, collegando gli aiuti a una riforma della politica migratoria americana.
Guerra Ucraina, i repubblicani bloccano al Senato Usa i nuovi aiuti. Biden: “regalo a Putin”
Il panorama si complica ulteriormente con il crescente scetticismo riguardo alla quantità e all’efficacia degli aiuti militari ed economici stanziati a favore dell’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel 2022. Inoltre, la situazione sul campo di battaglia sembra essersi arenata, nonostante la ricezione di sofisticato materiale bellico da parte degli Stati Uniti e degli alleati europei per contrastare l’offensiva russa, che finora non ha prodotto i risultati sperati.
(foto ANSA)