Nel 2025 e nel 2026 l’economia crescerà rispettivamente dell’1,2% e dell’1,3%
Crescerà l’economia in Germania nei prossimi anni. Lo afferma la Bundesbank nelle sue proiezioni semestrali sottolineando che attualmente la debolezza della domanda estera rappresenta il principale ostacolo per l’industria mentre i consumi privati sono ancora contenuti e i maggiori costi di finanziamento frenano gli investimenti.
In particolare la banca centrale della Germania prevede che il Pil aumenterà dello 0,4% l’anno prossimo, dopo una leggera contrazione dello 0,1% quest’anno. Nel 2025 e nel 2026 l’economia crescerà rispettivamente dell’1,2% e dell’1,3%. Beneficerà principalmente di due fattori: l’aumento del commercio estero ed il calo al dell’inflazione con le famiglie che torneranno a spendere più soldi per i consumi.
L’inflazione, misurata dall’indice dei prezzi al consumo, dovrebbe scendere ad una media annua del 6,1% nel 2023 e scendere ulteriormente al 2,7% l’anno prossimo. L’inflazione dei prezzi dell’energia diminuirà drasticamente e anche l’inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari diminuirà considerevolmente.
«L’inasprimento della politica monetaria sta dando sempre più risultati – ha affermato Nagel. – Alla fine dell’orizzonte di proiezione – nel 2026 – il tasso di inflazione complessiva scenderà al 2,2%, rimandendo quindi superiore alla sua media a lungo termine».
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