Sul listino, bene i titoli dell’auto (+5,31% l’indice settoriale), le banche (+4,19%) e l’energia (+2,95%). Moderna +9% grazie a dati su farmaco anticancro
Wall Street chiude un positivo e stabilisce un nuovo massimo sfruttando ancora l’effetto Fed. Il Dow Jones, che mercoledì aveva varcato per la prima volta la soglia dei 37.000 punti, registra oggi un progresso del +0,43% a 37.248,84 punti mentre l’S&P 500 segna un +0,27% e il Nasdaq guadagna il +0,19%.
Il mercato reagisce positivamnte dopo che la Federal Reserve ha mantenuto fermi i tassi come previsto, ma soprattutto dopo che il presidente Jerome Powell ha mostrato in conferenza stampa l’apertura a un allentamento della stretta monetaria, affermando che il taglio dei tassi di interesse comincia a essere in vista e pronosticando una riduzione di 75 punti base nel 2024 in tre step successivi, contro i 50 punti previsti dalla precedente stima di settembre. Oggi, però, il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha ipotizzato due ribassi da 25 punti, dal secondo trimestre dell’anno prossimo.
Wall Street ha sottolineato con entusiasmo questa apertura spingendosi all’insù, con un approccio favorito anche dai positivi dati macro diffusi ieri, con le vendite al dettaglio salite dello 0,3% a novembre mentre i sussidi di disoccupazione sono diminuiti di 19.000 unità a 202.000, ai minimi dalla metà di ottobre. Oggi, invece è crollato l’indice Empire, e la produzione industriale è cresciuta sotto attese.
Sul listino, bene i titoli dell’auto (+5,31% l’indice settoriale), le banche (+4,19%) e l’energia (+2,95%). In evidenza nel pharma il titolo Moderna che chiude con un +9,25% dopo che i dati sperimentali hanno dimostrato l’efficacia di un farmaco anticancro. Altri forti rialzi per Rivian (+13,97%) e per IShares (+4,83%).
Nell’auto General Motors sale del 5,71% all’annuncio del taglio di forza lavoro in Cruise, l’unità di auto a guida autonoma. Buoni rialzi tra i finanziaria per Goldman Sachs (+5,71%), American Express (+2,49%), Jp Morgan (+1,85%).
Tra i tecnologici ecco Intel (+1,37%); Walgreens Boots su del 2,07% sull’ipotesi di una vendita della catena di farmacia Boots. Ribassi per Adobe (-6,35%), Cardinal Health (-4,96%) e United Health (-2,64%); giù Microsoft (-2,25%), negative Cisco e Ibm.
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