
La distilleria The Chuan fa parte dell’impegno di investimento di un miliardo di yuan (circa 130 milioni di euro) del gruppo nel decennio fino al 2029
Il gigante francese degli alcolici Pernod Ricard ha presentato il suo primo whisky distillato in Cina, nel tentativo d’intercettare una nuova fetta di mercato nel secondo paese più popolato al mondo, con una fascia di popolazione ricca sempre più ampia. Lo riferisce il Nikkei Asia.
In Cina, il whisky rappresenta solo il 2% circa del consumo di alcol in un mercato dominato dagli alcolici bianchi “baijiu”, ma il gruppo francese ha affermato che c’è una base crescente di bevitori “esigenti”. «Nel corso degli anni, siamo stati testimoni che i gusti dei consumatori cinesi stanno diventando sempre più sofisticati e gli attributi che cercano negli alcolici premium sono diventati sempre più diversificati», ha detto Alexandre Ricard, presidente e amministratore delegato di Pernod Ricard, alla presentazione. «Ciò – ha proseguito – offre una chiara opportunità per noi di mostrare la nostra esperienza nella creazione e nella gestione di una delle distillerie di whisky più prestigiose al mondo».
La distilleria The Chuan di Pernod Ricard, nella provincia cinese occidentale del Sichuan, fa parte dell’impegno di investimento di un miliardo di yuan (circa 130 milioni di euro) del gruppo nel decennio fino al 2029. Produce già per marchi affermati come il cognac Martell e il whisky Chivas Regal.
Il whisky di puro malto si situa su una fascia di prezzo compresa tra 888 e 1.488 yuan (114-193 euro) a seconda della botte di provenienza. Con oltre 30 anni di esperienza in Cina, il gruppo potrebbe avere un vantaggio come importatore di marchi premium. Ma poiché il terroir, o l’ambiente naturale, determina la qualità del prodotto, Pernod Ricard potrebbe dover fare di più oltre l’etichetta “Made in China” per conquistare i consumatori.
Il gruppo ha affermato che la sua base di produzione vicino al monte Emei, patrimonio mondiale dell’UNESCO, fornisce acqua minerale incontaminata fondamentale per la produzione del whisky, mentre le precipitazioni tutto l’anno e il caldo estivo favoriscono l’evaporazione che aumenta l’intensità dei sapori.
Pernod Ricard utilizza una combinazione di orzo europeo e cinese, distillato due volte in alambicchi importati dal Regno unito – lo stesso metodo utilizzato per la lavorazione del whisky scozzese – prima di mettere in botte. Il gruppo utilizza botti di legno di quercia proveniente dagli Stati uniti, dalla Spagna e dal monte Changbai nella Cina nord-orientale per infondere il gusto del legno di sandalo e della scorza di mandarino.
(foto PERNOD RICARD)