
Negli ultimi 3 anni l’export cinese è triplicato
Non più la Germania e nemmeno il Giappone, il principale esportatore di auto nel mondo sarà la Cina. Già nei primi 8 mesi di quest’anno Pechino ha preso il posto di Berlino al secondo posto in classifica con 2,45 milioni di unità esportate. Primo, seppur di poco, il Giappone con 2,48 milioni di unità.
Un dato che era stato evidente anche nel 2022 nell’Unione Europea, dove la Cina ha superato Giappone, Corea del Sud, Gran Bretagna e Stati Uniti. Non solo ma negli ultimi 3 anni l’export cinese è triplicato con un +233% che, qualora confermato, permetterebbe alla potenza asiatica di arrivare presto in cima alla classifica in maniera stabile. Il quadro emerge dai dati dell’Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School che sottolinea l’accelerazione della presenza cinese in Europa.
Fabio Orecchini Direttore Osservatorio Auto e Mobilità Luiss Business School, commenta «Il dato principale che emerge è quello dell’importanza dell’automotive cinese nel mondo. Questo forse sfugge a molti, pensiamo che l’auto cinese sia un auto che sta arrivando sui nostri mercati ma che non ha una presenza sui mercati internazionali reali. Mentre invece la Cina è il primo costruttore al mondo di automobili di gran lunga rispetto a Giappone, che ne produce 6 milioni rispetto ai 25 milioni prodotte sul suolo cinese ed esportate poi in buona parte anche verso l’estero. L’altro dato interessante è l’arrivo delle auto cinesi in Europa e in Italia».
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