
La BoJ ha confermato la politica di tassi di interesse negativi, annunciando oggi di aver lasciato i tassi fermi al -0,1%
La Banca centrale del Giappone mantiene una politica monetaria super accomodante durante l’ultimo incontro del 2023 e lo fa alla luce di “incertezze estremamente elevate”. La BoJ ha quindi deciso all’unanimità di mantenere i tassi di interesse al -0,1%. «Con le incertezze estremamente elevate che circondano le economie e i mercati finanziari in patria e all’estero, la Banca continuerà pazientemente con l’allentamento monetario, rispondendo agilmente agli sviluppi dell’attività economica e dei prezzi, nonché delle condizioni finanziarie», si legge in una nota.
Nessuna variazione neanche per la politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC): il target dei rendimenti dei titoli di stato giapponesi è stato ribadito attorno allo zero per cento, con una oscillazione dei rendimenti tollerata fino al massimo dell’1%, così come era stato stabilito nel mese di luglio.
Lo yen giapponese ha invertito i guadagni dopo la decisione della BoJ e ha scambiato a circa 143,5 contro il dollaro. I rendimenti dei titoli di stato giapponesi a 10 anni sono rimasti sostanzialmente invariati.
Oggi il governatore Ueda incontrerà la stampa a Tokyo, dove potrebbe offrire indicazioni sul futuro percorso d’azione della Banca centrale.
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