
Conferenza stampa di fine anno di Meloni rinviata al 28 dicembre per l’influenza
Nessuna risposta. Il governo ha aggiornato l’incontro coi sindacati sull’ex Ilva di Taranto a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende, un nuovo round è previsto dopo consiglio dei ministri del 28 dicembre. La riunione è durata circa due ore. I sindacati quindi non avranno le risposte attese per oggi.
Dal canto loro Fim, Fiom e Uilm si rifiutano di lasciare Palazzo Chigi. «Per noi la riunione del Governo non può finire con un ulteriore rinvio. Rimaniamo qui a Palazzo Chigi in attesa di avere spiegazioni dai Ministri competenti sulle intenzioni del Governo per il futuro dell’ex Ilva», spiega il segretario generale Uilm Rocco Palombella.
I sindacati ritengono che “il governo, con un provvedimento d’urgenza, debba acquisire il controllo dell’azienda, rimuovere gli ostacoli, garantire produzione, sicurezza e ripresa degli investimenti, individuando partner e soluzioni industriali nuove”. ArcelorMittal dal canto suo ha presentato una memoria di 12 pagine nelle quali, oltre a evidenziare gli investimenti garantiti durante la gestione dell’ex Ilva, lamenta la presunta inadempienza del partner pubblico rispetto agli impegni sottoscritti attraverso i patti parasociali. ArcelorMittal detiene il 62% delle quote, Invitalia il 38%.
Fim, Fiom e Uilm sottolineano che “la più grande azienda siderurgica italiana, vitale per molte altre filiere produttive, rischia il tracollo produttivo e il disastro occupazionale: il sindacato dei metalmeccanici vuole continuare a battersi per evitare tutto ciò”.
Intanto a causa di un persistente stato influenzale la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annullato tutti gli impegni di questi giorni. La conferenza stampa di fine anno prevista per domani 21 dicembre, organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dalla Associazione Stampa Parlamentare, si terrà giovedì 28 dicembre, sempre alle ore 11 presso l’aula dei gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati.
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