
Dall’Asia all’Europa, tra mare e tradizione
Secondo la lista di Intrepid Travel che analizza i paesi al di fuori dei radar del turismo di massa ci sarebbero alcune zone in cui è possibile evitare la “folla” dei vacanzieri di fine anno. Tra questi ci sarebbe la Corsica che, pur offrendo paesaggi degni della Divina Costiera, non è così satura di turisti il che, secondo la nota di Intrepid Travel permetterebbe di «vivere un’esperienza più autentica, tranquilla e coinvolgente… senza la folla travolgente».
Chiunque volesse puntare verso l’Asia, potrebbe prendere in considerazione, tra le mete suggerite dalla società di ricerche di mercato Euromonitor International, anche Seul che con Tokyo e Singapore costituisce le mete più agognate del 2023 ma, a differenza di Tokyo che ha accolto 31,8 milioni di turisti internazionali, nel 2023 Seul ne ha ricevuto 17,5 milioni, per lo più giovani che hanno cercato, e trovato, un mix di cultura tradizionale e moderna attratti anche dal fenomeno K-pop.
Sempre per Intrepid Travel ci sarebbe anche Panama, confinante con Costa Rica e Colombia, e che ospita cinque siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: due siti archeologici, Panama Viejo e Casco Antiguo, e tre parchi nazionali, i parchi nazionali Coiba, Darien e La Amistad.
Da non dimenticare, invece, la Grecia famosa per isole, spiagge e grotte costiere. MA invece delle più modaiole Santorini e Mykonos, le isole da Cefalonia a Corfù sono «un rifugio sereno per i viaggiatori che cercano una fuga tranquilla», secondo Intrepid.
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