
L’attività delle fabbriche australiane si contrae al ritmo più veloce da maggio 2020
L’attività industriale cinese è cresciuta velocemente a dicembre grazie ai maggiori incrementi della produzione e dei nuovi ordini, ma la fiducia delle imprese per il 2024 è rimasta contenuta, come ha dimostrato oggi un sondaggio del settore privato.
In particolare il PMI manifatturiero globale Caixin/S&P Global è salito a 50,8 alla fine del 2023 da 50,7 di novembre, segnando l’espansione più rapida in 7 mesi e superando le previsioni degli analisti di 50,4.
Ricordiamo che un valore PMI superiore a 50 indica un’espansione dell’attività, mentre un valore inferiore a tale livello indica una contrazione.
Il PMI Caixin è in contrasto con i dati ufficiali pubblicati domenica che mostravano una contrazione dell’attività manifatturiera a un ritmo più rapido e superiore al previsto a dicembre.
In Australia invece l’attività delle fabbriche si contrae al ritmo più veloce da maggio 2020. Secondo i sondaggi privati ??della Judo Bank a dicembre l’indice dei responsabili degli acquisti manifatturieri del paese è sceso a 47,6 a dicembre, in ulteriore calo rispetto a 47,7 di novembre e segnando il decimo mese consecutivo di contrazione.
Ciò è dovuto principalmente ad un ulteriore deterioramento della domanda da parte del settore manifatturiero del paese, con i nuovi ordini in arrivo per i manufatti australiani in calo per il 13° mese consecutivo.
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