E’ scesa l’inflazione su base mensile dal 3,3% al 2,9%
Arrivano cattive notizie dal fronte economico della Turchia. L’inflazione nel Paese è salita ancora al 64,8% su base annua a dicembre, in accelerazione rispetto al 62% di novembre. Ciononostante è stato leggermente inferiore alle aspettative degli analisti che avevano previsto un aumento maggiore al 65,1%. E’ scesa invece l’inflazione su base mensile dal 3,3% al 2,9%.
L’aumento dei prezzi nel paese ha raggiunto un picco dell’85,5% nell’ottobre 2022, in un contesto di forte deterioramento della lira e mentre la banca centrale turca si è attenuta a una politica monetaria non ortodossa di bassi tassi di interesse. La svolta restrittiva è iniziata a giugno, quando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha nominato l’ex banchiere di Wall Street Hafize Gaye Erkan nuovo governatore della banca centrale.
Nell’ultima riunione la Banca centrale ha alzato i tassi al 42,5% con il Comitato che ha sottolineato che continuerà a determinare le decisioni politiche in modo da creare le condizioni monetarie e finanziarie necessarie per garantire un calo della tendenza di fondo dell’inflazione e raggiungere l’obiettivo di inflazione del 5% nel medio termine.
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