
La compagnia di bandiera rumena, Tarom, ha ripreso i voli verso Israele il 1° gennaio, mentre la principale compagnia greca, Aegean Airlines, dovrebbe riprendere i voli sulla rotta Atene-Tel Aviv giovedì
Lufthansa ha ripreso da oggi, lunedì, i suoi voli verso Israele, 87 giorni dopo averli interrotti a causa del conflitto in corso tra Israele e Hamas. L’attività della compagnia aerea in Israele è ripresa con un volo da Monaco di Baviera all’aeroporto internazionale Ben Gurion, fuori Tel Aviv.
Anche Swiss International Air Lines, una filiale del Gruppo Lufthansa, ha ripreso i voli verso Israele lunedì con un volo da Zurigo a Tel Aviv, mentre Austrian Airlines, un’altra filiale di Lufthansa, dovrebbe riprendere i voli a partire da martedì sulla rotta Vienna-Tel Aviv. Lufthansa ha interrotto i voli verso Israele il 13 ottobre, sei giorni dopo lo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas. A metà dicembre, la compagnia ha annunciato l’intenzione di riprendere i voli monitorando da vicino la situazione della sicurezza in Israele, in stretto contatto con le autorità locali e internazionali.
Nelle scorse ore l’Autorità aeroportuale israeliana (Israel Airports Authority, Iaa) ha dichiarato che è in corso un graduale ritorno delle compagnie aeree internazionali in Israele, dopo che la maggior parte di esse aveva smesso di volare nel Paese a causa degli scontri. La compagnia di bandiera rumena, Tarom, ha ripreso i voli verso Israele il 1° gennaio, mentre la principale compagnia greca, Aegean Airlines, dovrebbe riprendere i voli sulla rotta Atene-Tel Aviv giovedì.
L’Iaa ha osservato che, nonostante il conflitto, il numero di passeggeri in transito all’aeroporto Ben Gurion nel 2023 è aumentato del 9,3% rispetto all’anno precedente.
(foto SHUTTERSTOCK)