Per essere approvati dalla Commissione gli impegni sull’acquisizione di Ita da parte di Lufthansa devono essere globali ed efficaci ed eliminare completamente eventuali preoccupazioni in materia di concorrenza
«Sull’operazione tra Lufthansa e Ita possiamo confermare che le parti hanno presentato impegni. Il termine provvisorio entro il quale la Commissione può prendere una decisione in questo caso è il 29 gennaio 2024. La Commissione valuterà ora gli impegni presentati». E’ quanto afferma un portavoce dell’esecutivo comunitario.
Come sappiamo la transazione tra Lufthansa e il Tesoro riguarda la cessione al colosso tedesco del 41% di Ita Airways. L’ad di Lufthansa, Carsten Spohr, in una conference call con gli analisti, aveva spiegato che “Ita Airways è stata completamente ristrutturata e configurata per essere una compagnia aerea competitiva da un punto di vista dei costi e non ha nessuna relazione e problematiche legate alla vecchia Alitalia“.
L’obiettivo finale è trasformare Ita in una compagnia redditizia entro il 2025.
Spohr ha anche specificato agli analisti che i 325 milioni di euro che Lufthansa pagherà per rilevare il 41% di Ita Airways “non andranno” al ministero dell’Economia e delle Finanze ma andranno nella compagnia per rilanciarla.
Per quanto riguarda il piano, parte della strategia del vettore tedesco è sviluppare Roma Fiumicino, renderlo un hub redditizio e poi consolidare Linate come aeroporto premium e per i viaggi d’affari. «Quindi ci sarà un focus sul lungo raggio: Nord e Sud America, Africa e alcuni mercati asiatici», ha spiegato il numero uno di Lufthansa.
Le previsioni del piano industriale parlano di una crescita di ricavi di 2,5 miliardi di euro per il 2023 che arriveranno a 4,1 miliardi di euro nel 2027.
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