Attesa per il market mover clou della settimana, ovvero l’inflazione Usa in uscita domani
Partono miste questa mattina le Borse europee. Francoforte sale dello 0,10%, Parigi flette dello 0,05% e Londra dello 0,27%, mentre Milano è in rialzo dello 0,19% a 30.466 punti. Tra i singoli titoli italiani si segnalano acquisti su Finecobank (+2,5%) e Iveco Group (+1,2%) mentre Campari cede il 5,8% dopo il collocamento di nuove azioni e bond per finanziare l’acquisizione di Courvoiser.
L’euro è debole nei confronti del dollaro, vale 1,092 (-0,02%), in attesa dei dati macro e degli interventi di alcuni banchieri centrali. Invece il prezzo del bitcoin cede l’1,72% a 45.921 dollari dopo aver subito un’impennata ieri in seguito a un falso post sull’account ufficiale della Securities and Exchange Commission (Sec) che ha affermato che l’autorità di regolamentazione aveva approvato i primi fondi di scambio di bitcoin a pronti degli Stati Uniti. Quanto alle materie prime restano in rialzo i prezzi del petrolio: il Wti sale dello 0,57% a 72,65 dollari al barile e il Brent dello 0,48% a 77,96 dollari al barile. Realizzi, viceversa, sull’oro (-0,08% a 2.031 dollari l’oncia).
In attesa del market mover clou della settimana, ovvero l’inflazione Usa in uscita domani, il mercato guarda ai diversi spunti di oggi. In agenda la produzione industriale francese ma anche le vendite al dettaglio in Italia. Per gli Stati Uniti in uscita le richieste di mutui alle 13, poi alle 16 i dati sulle scorte settimanali e produzione di greggio. Alle 21:15 ora italiana è previsto l’intervento di John Williams, presidente della Federal Reserve Bank of New York e membro votante della Fed, che si soffermerà sull’outlook economico.
FOTO: IMAGOECONOMICA