A dicembre il tasso di disoccupazione della Corea del Sud tocca il massimo degli ultimi 23 mesi
Il lavoro in Corea del Sud va male. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato è infatti salito al massimo di 23 mesi. A dicembre è pari al 3,3% rispetto al 2,8% di novembre. I dati dell’ufficio statistico del paese hanno rivelato che il numero dei disoccupati è aumentato da 78.000 a 944.000, ovvero del 9% su base annua.
A dicembre il rapporto occupazione/popolazione era pari al 61,7%, in aumento di 0,4 punti percentuali su base annua.
A partire dagli anni ’60 la Corea del Sud ha registrato un’impetuosa crescita economica e sociale che ha portato il Paese a divenire la quarta potenza economica dell’Asia dopo Cina, Giappone e India e, secondo fonti FMI, la decima potenza economica a livello mondiale.
Il reddito pro-capite è passato dai $79 degli anni ‘60 ai $32.661 del 2022, e la Corea rappresenta oggi uno dei paesi più avanzati dal punto di vista tecnologico, grazie anche agli investimenti sostenuti in ricerca e sviluppo, in continuo aumento.
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